We are everywhere

We are everywhere Mario Nardulli, BARI 2024. Il murale è una rappresentazione corale del movimento per i diritti LGBT+: una grande manifestazione che riporta i volti, i colori e gli slogan che hanno fatto la storia delle rivendicazioni omosessuali, transessuali e femministe.

Questo murales, realizzato da Mario Nardulli e voluto dal tavolo LGBTQIA+ del Comune di Bari all’interno della stazione di Bari Centrale, ha l’obiettivo di render note alcune immagini e figure importanti per il movimento LGBTQIA+, a seguito dei festeggiamenti per i 50 anni dei moti di Stonewall.
“We are everywhere” si sviluppa sul muro di cinta adiacente ai binari ovest della stazione centrale, in una posizione ben visibile da ogni treno entrante nella città di Bari. Il murale è una rappresentazione corale del movimento per i diritti LGBT+: una grande manifestazione che riporta i volti, i colori e gli slogan che hanno fatto la storia delle rivendicazioni omosessuali, transessuali e femministe.
Il Centro Interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere (CISCuG) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Festival delle Donne e dei saperi di Genere hanno offerto il proprio supporto scientifico al progetto. Il supporto scientifico si realizza contribuendo attivamente alla ricerca e alla selezione delle immagini raffiguranti eventi fondamentali e figure chiave della storia del movimento internazionale LGTBQIA+.
Questa simbologia vuole celebrare la storia del movimento LGBTQIA+, fatto da tantissimi pezzi differenti, provenienti da i più disparati contesti e che hanno dedicato la propria vita ai più diversi aspetti di questa lotta. Restituiamo la strutturalità, la collettività, dietro i famosi Pride. A conclusione, il titolo dell’opera (riportato ben evidente su di uno striscione) è “We are everywhere”, ovvero “Noi siamo ovunque”, a ribadire che il movimento LGBTQIA+ non può essere relegato ad un momento estemporaneo o ad un gruppo ristretto di persone, ma riguarda tutt*, in ogni spazio della società.
La realizzazione invece è avvenuta grazie alle volontarie e ai volontari del tavolo LGBTQIA+ e ad un percorso di alternanza scuola-lavoro con l’IISS Rosa Luxemburg di Acquaviva delle Fonti.

Nelle parole dell’artista Mario Nardulli:
“Negli ultimi anni ho avuto l’occasione di realizzare diverse opere di arte pubblica che potessero esprimere la voce di specifiche comunità. L’invito del tavolo LGBTQIA+ ad elaborare un processo artistico per festeggiare i 50 anni dai moti di Stonewall nella mia città è stato dunque motivo di grande felicità e responsabilità data anche la location che ci è stata offerta da RFI e Grandi Stazioni. Come in tutte le attività del collettivo Pigment Workroom, il murales è divenuto la parte finale di un lungo lavoro di studio e di incontri con tutte le associazioni facenti parte del tavolo, con il CISCUG dell’Università di Bari e con il Liceo Artistico R. Luxembourg, per poi trasformarsi in circa un mese di cantiere alla vista di tutt* le e i passegger* della Stazione Centrale. Spero che la storia e rilevanza delle immagini scelte riesca ad allargarsi al di fuori del gruppo di lavoro, e comunicare che le storie di lotta ed emancipazione sono motivo di festa e crescita di tutte e tutti. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto, in particolar modo Nino Sisto, Donato Lamanuzzi, Giorgio Borrelli e Valentina Morelli, e chi mi sostiene nei processi artistici, Biagio Lieti e tutta la PWR. Grazie a Marika D’Ernest per la consulenza grafica e concettuale, per avermi guidato in quelli che sono i suoi temi e battaglie, in questo muro c’è tanto di te. Questo lavoro l’ho sentito mio grazie a Gilda, Martina e Angela, che mi hanno mostrato come non perdere la grazia impegnandosi per il bene comune”.

Il murales è stato realizzato con il sostegno di vari collaboratori:
Carlotta Nonnis Marzano – UAAR BARI, Riccardo Corriero (studente), Emma Ferrara Mirenzi (studentessa), Clorinda Benedetto – AGEDO PUGLIA BARI, Nino Sisto – UAAR BARI.
La classe 5^B LAG dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. Luxemburg”: Anselmo Ilaria, Ardillo Alessandra, Cirillo Farrussi Gabriele Alessandro, Ferrulli Anna Lisa, Flora Joanna, Giandomenico Maria Pia, Giorgio Viviana, Khatuntseva Daria, Liguigli Nicola, Lillo Eulalia, Notario Martina, Prisciantelli Michele, Romano Flavia, Ronco Rossella, Tatulli Adriano.

Accessibilità: L’opera è accessibile all’interno della Stazione Centrale di Bari

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