Giorgio Di Palma

Giorgio di Palma è nato a Grottaglie (Taranto) nel 1981. Dopo il diploma al liceo scientifico e la laurea in archeologia ha trascorso diversi anni all’estero (Ungheria, Portogallo, Germania) come…

Giorgio di Palma è nato a Grottaglie (Taranto) nel 1981.

Dopo il diploma al liceo scientifico e la laurea in archeologia ha trascorso diversi anni all’estero (Ungheria, Portogallo, Germania) come volontario o lavorando come tecnico informatico.

Nel 2010 decide di tornare a Grottaglie e di aprire un laboratorio di ceramica, favorito dall’esperienza del padre, professore di disegno e titolare di uno studio d’arte.

Le sue ceramiche di cui non c’era bisogno sono riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, in dimensioni reali, prive di funzionalità ma cariche di significati estetici e concettuali. Con la ceramica Giorgio si diverte a trasformare l’inutile in eterno e a immortale gli attimi. Gli altorilievi sono istantanee di melanconici momenti osservati attraverso gli occhi di animali fantastici.

Nel 2017 l’ICMEA (international ceramic magazine editors association) lo ha premiato con il Fule Prize durante il concorso mondiale per ceramisti emergenti. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni pubbliche e private in Europa, Asia e America. Ha partecipato a diverse residenze d’artista,  realizzato video e pubblicato libri che le raccontano.

Nel 2013 ha fondato insieme con il fotografo Dario Miale il collettivo artistico multidisciplinare Sano/sano che documenta la realtà in chiave ironica.

Giorgio di Palma was born in Grottaglie (Taranto) in 1981.

After graduating from high school with a degree in archaeology, he spent several years abroad (Hungary, Portugal, Germany) as a volunteer or working as a computer technician.

In 2010 he decided to return to Grottaglie and open a ceramics workshop, favored by the experience of his father, a professor of drawing and owner of an art studio.

His ceramics that there was no need for are full-size reproductions of everyday objects, devoid of functionality but loaded with aesthetic and conceptual meanings. With ceramics Giorgio enjoys transforming the useless into the eternal and immortalizing moments. The high reliefs are snapshots of melancholy moments observed through the eyes of fantastic animals.

In 2017, ICMEA (international ceramic magazine editors association) awarded him the Fule Prize during the world competition for emerging ceramists. His works are exhibited in numerous museums and public and private collections in Europe, Asia and America. He has participated in several artist residencies, made videos and published books about them.

In 2013 he founded together with photographer Dario Miale the multidisciplinary art collective Sano/sano, which documents reality in an ironic way.