La Fille Bertha

La Fille Bertha è un’artista e illustratrice italiana la cui formazione spazia dalla psicologia all’illustrazione e alle arti visive. Ha studiato a Cagliari, sua città natale, Vienna e Milano. Collabora…

La Fille Bertha è un’artista e illustratrice italiana la cui formazione spazia dalla psicologia all’illustrazione e alle arti visive. Ha studiato a Cagliari, sua città natale, Vienna e Milano. Collabora con agenzie e lavora come freelance.
Dal 2012 ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, pubblicazioni ed editoriali in musei, fiere, gallerie d’arte, tra cui progetti di arte contemporanea, moda, illustrazione e murales/ street art in Italia, Europa e Canada.
Si esprime attraverso vari media, sperimentando e plasmando i suoi mondi attraverso materie e superfici diverse.Il suo immaginario visivo è popolato per lo più da creature dalle sembianze femminili e animali, che fluttuano in una dimensione atemporale, una sorta di realtà rarefatta dove l’atmosfera – spesso espressa attraverso toni pastello – suggerisce luoghi silenziosi, magici e surreali. L’ambiente diventa onirico, trasformato dall’uso di pattern irregolari che amplificano l’impatto delle composizioni. La sua ricerca, che indaga su soggetti e tavolozze, coinvolge profondamente i flussi emotivi e inconsci.

La Fille Bertha is an Italian artist and illustrator whose education ranges from psychology to illustration and visual arts. She studied in Cagliari, her hometown, Vienna and Milan. She both collaborates with agencies and works as a freelancer.
From 2012 she took part in many group and solo exhibitions, publications and editorials featuring museums, fairs, art galleries, including contemporary art, fashion, illustration and mural / street art projects around Italy, Europe and Canada.
She expresses herself through various media—experimenting, and shaping her worlds through different matters and surfaces.
Her visual imaginary is mostly populated by creatures with female and animal-like appearances, fluctuating in an atemporal dimension, a sort of rarefied reality where the atmosphere – often expressed through pastel tones – suggests silent, magical and surreal places. The environment becomes dreamlike, transformed by the use of irregular patterns that amplifies the impact of the compositions. Her research, investigating subjects and palettes, deeply involves emotional and subconscious flows.