Donna, guerriero e essere soprannaturale

È il mare Adriatico, che si staglia difronte al muro dove l’artista italiano Dem ha deciso di plasmarli.

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Cosa stanno osservando questi tre colossi? È il mare Adriatico, che si staglia difronte al muro dove l’artista italiano Dem ha deciso di plasmarli. È lo stesso mare che ha dato vita e cultura alle civiltà che colonizzarono la Puglia prima dei Romani: Peucezi, Iapigi, Messapi e Dauni, i cui rispettivi, antichi immaginari sembrano mescolarsi nel coloratissimo trio, composto da una figura femminile, una maschile e una specie di essere mitologico, un animale acquatico.

Una statuetta di terracotta del 400-300 a.C. è servita d’ispirazione per la figura femminile, mentre una selezione di steli daune è la base su cui l’artista ha dato un volto a quella maschile, traendo spunto anche per il motivo del “fiore della vita”. L’animale mitologico, una creatura degli abissi, è invece un’invenzione originale di Dem: un essere “potente”, su modello dei Nommo, spiriti acquatici metà pesci metà divinità venerati dal popolo dei Dogon (Mali, Africa occidentale), e comparsi sotto nomi diversi in altre civiltà, tra cui gli Assiri, gli Hopi e gli Aborigeni. Questo terzo elemento è emblematico dello spirito e dello scopo di quest’opera: data la sua particolare posizione nel mar Mediterraneo, la Puglia è sempre stata un crocevia di popoli e un approdo per i naviganti, dalla sua storia più antica alle epoche segnate dal culto di San Nicola, fino all’approdo a Bari, nel 1991, della nave Vlora carica di profughi albanesi. La Puglia è un ponte per i Balcani, una porta d’oriente, e queste strane figure, immaginarie, multiculturali e senza tempo sembrano dare il benvenuto agli stranieri provenienti dal mare, dando loro un assaggio della cultura multiforme e accogliente della loro nuova casa.

Virtual Tour: Donna, guerriero e essere soprannaturale, DEM